PsicopatologiaPsicopatologiaPsicopatologiaPsicopatologia
  • Home Page
  • Biografia
  • Area di intervento
  • Convenzioni
  • Contatti
✕
Pubblicato da amministratore on 24 Ottobre 2024
Categorie
  • area
Difficoltà affettivo relazionali
  • Date24 Ottobre 2024

Per difficoltà affettivo-relazionali si intende quell’ insieme di disagi e sofferenze temporanei o duraturi riguardanti tanto la sfera comunicativa quanto quella emotiva e affettiva. Esse comprendono rabbia e aggressività, negativismo, iperattività, isolamento, comportamenti oppositivi e di rifiuto, depressione, apatia, insicurezza, scarsa autostima, timore di non essere all’altezza. In tutti questi casi, può essere importante lavorare sull’autostima e sul senso di autoefficacia per relazionarsi con gli altri in modo autentico e non ingannevole.

Infatti, autoingannarsi e presentarsi all’altro mediante una maschera può essere una modalità di difesa appresa in un contesto che non favorisce una crescita individuale.

L’approccio in tal senso proposto è quello sistemico-relazionale, con il quale si allarga lo sguardo al contesto del problema trattato, aggiungendo valore sia nel trattamento individuale che in quello di coppia e della famiglia. Questo impianto teorico modifica il modo in cui si considerano concetti come quelli di sintomo, diagnosi e trattamento nell’ambito del disagio. Partendo dall’assunto che l’individuo non è disgiunto dagli altri, ma è parte integrante di un sistema – ad esempio quello della famiglia – il sintomo viene interpretato come messaggio che il singolo lancia alle persone per lui importanti, al suo sistema di riferimento, per manifestare un disagio che è proprio del sistema stesso.

Dal punto di vista gruppale, l’intervento si basa sull’osservazione diretta delle modalità attraverso le quali il paziente si relaziona con il suo gruppo di appartenenza, in primo luogo la famiglia, anche se le difficoltà possono manifestarsi in qualsiasi ambito (amicale, lavorativo etc.). Durante la terapia si tiene conto della storia familiare e transgenerazionale che va ad influenzare il contesto di riferimento, ma l’approccio si focalizza sul presente e sull’analisi delle difficoltà del momento attuale.

Benché indirizzato alla coppia o alla famiglia, l’approccio sistemico viene utilizzato anche per il singolo. L’individuo che entra da solo nella stanza del terapeuta per affrontare il proprio disagio psicologico (ansia, attacchi di panico, depressione), in realtà porta con sé tutte le relazioni significative che hanno caratterizzato la sua esperienza, passata e presente. Centrale, quindi, è la relazione terapeutica che si instaura tra paziente e terapeuta, e che consente di sperimentare le nuove modalità relazionali che l’individuo è portato a sviluppare per superare le proprie difficoltà.

Articoli che potrebbero interessarti

Terapia e sostegno psicologico rivolto all’individuo e alla coppia
24 Ottobre 2024

Terapia e sostegno psicologico rivolto all’individuo e alla coppia


Leggi articolo
DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATO
24 Ottobre 2024

Disturbo d’Ansia generalizzata


Leggi articolo
Diagnosi e trattamento dei Disturbi della personalità
24 Ottobre 2024

Diagnosi e trattamento dei Disturbi della personalità


Leggi articolo
@2023 - Alfredo Grado.it - Tutti i diritti sono riservati al rispettivo proprietario
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoPrivacy policy
Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento utilizzando il pulsante Revoca il consenso.Revoca il consenso