Il disturbo d’ansia generalizzata è caratterizzato dalla presenza di sintomi ansiosi (sia psichici che fisici) che non sono legati ad una causa specifica ma sono appunto “generalizzati”.
Lo stato d’ansia è cronico anche se è alternato da momenti di aumento dell’intesità, detti attacchi d’ansia. Chi soffre di disturbo d’ansia generalizzata tende ad essere costantemente in allerta, a preoccuparsi eccessivamente per qualsiasi cosa, evidenziando nel tempo una riduzione significativa della qualità di vita.
È importante distinguere le normali preoccupazioni da quelle che caratterizzano il Disturbo d’Ansia Generalizzata. Infatti l’ansia è un’emozione che ha la funzione fisiologica di segnalarci situazioni di pericolo o spiacevoli, aumentando il nostro stato di allerta per prepararci ad affrontarle. Ansia e preoccupazione sono normali in certe situazioni di stress o in particolari periodi di vita se transitori, ma costituiscono un disturbo quando si manifestano con frequenza quasi giornaliera e in modo continuativo per lungo tempo. Nel Disturbo d’Ansia Generalizzata le preoccupazioni sono numerose, frequenti, durature, intense e pervasive, sono accompagnate da ansia intensa, riguardano spesso eventi futuri improbabili, sono scollegate da possibili fattori scatenanti e sono accompagnate da sintomi fisici e difficili da controllare.
L’elemento centrale del Disturbo è il rimuginio, cioè il continuo pensare e ripensare, attraverso pensieri o immagini, agli eventi negativi che potrebbero capitare con l’obiettivo di prevederli, prevenirli o prepararsi ad affrontarli.
Caratteristica fondamentale del rimuginio è la sua ripetitività e la sua capacità di occupare la mente in modo pervasivo. È associato all’ansia e contribuisce al suo mantenimento e aggravamento. Accanto al sostegno psicoterapico le linee guida internazionali NICE (National Institute for Health and Clinical Excelence, 2011) indicano come trattamento elettivo l’aggiunta di un training di rilassamento. In alcuni casi, tuttavia, può essere indicato affiancare anche la terapia farmacologica.