La procrastinazione è un fenomeno che riguarda molte persone, ovvero la tendenza a rimandare compiti importanti o impegnativi, sostituendoli con attività meno rilevanti o gratificanti a breve termine. Accanto alla procrastinazione, un altro nemico comune del cambiamento è l’autosabotaggio: la messa in atto, spesso inconscia, di comportamenti che vanno contro i nostri stessi interessi e obiettivi. Entrambi questi fenomeni possono avere un impatto significativo sulla nostra vita e sulla nostra capacità di crescere, migliorare e raggiungere i nostri traguardi.
Quando si parla di procrastinazione non facciamo riferimento alla mera pigrizia o alla mancanza di motivazione. Ci riferiamo ad un meccanismo ben più complesso, che spesso si innesca quando ci troviamo di fronte a compiti che percepiamo difficili, noiosi o stressanti. L’individuo che procrastina, infatti, cerca di evitare le emozioni negative associate a un certo compito, rimandandolo a un momento successivo. Tuttavia, questo comportamento non fa che aumentare l’ansia e il senso di colpa, creando un circolo vizioso che può diventare difficile da spezzare.
Dietro la procrastinazione possono nascondersi diverse cause psicologiche, come ad esempio la paura del fallimento. Temere di non essere all’altezza del compito può portare a evitare di iniziarlo, per evitare il rischio di confermare le proprie insicurezze. Chi punta invece alla perfezione, spesso teme di non riuscire a ottenere il risultato ideale, e questo può portare a ritardare l’inizio di un’attività finché non ci si sente “pronti” o sicuri di fare tutto nel modo giusto. Un’altra causa può essere la bassa tolleranza alla frustrazione. Accade infatti che alcune persone trovano difficile affrontare compiti noiosi o impegnativi, preferendo così attività più gratificanti nel breve termine. Anche la difficoltà nella gestione del tempo può essere prodromica della procrastinazione. Una scarsa pianificazione e organizzazione, infatti, possono far sembrare i compiti più impegnativi di quanto realmente siano, portando così a rimandarli.
Ma perché ci ostacoliamo da soli? L’autosabotaggio si manifesta attraverso comportamenti che, spesso inconsapevolmente, impediscono il nostro successo o la nostra crescita. Questo può includere il procrastinare, ma anche altre azioni, come ad esempio il distrarsi continuamente con attività inutili o poco produttive, la sottovalutazione delle proprie capacità o la scelta di perseguire obiettivi irrealistici. Spesso dietro l’autosabotaggio possono celarsi paure inconsce legate al successo, all’insicurezza, al cambiamento e al giudizio altrui.
Affrontare la procrastinazione e l’autosabotaggio non è semplice, ma esistono strategie efficaci per iniziare a cambiare. La consapevolezza è il primo passo. È necessario iniziare a notare quando e perché si tende alla procrastinazione, quali sono le emozioni che emergono e quali pensieri accompagnano questi momenti. In questi casi diventa utile scrivere tutto su un diario per riconoscere i pattern ricorrenti.
Davanti a un compito complesso, è facile sentirsi sopraffatti, allora può essere utile suddividere il lavoro in piccole parti gestibili. Iniziare da qualcosa di semplice, infatti, riduce l’ansia e aiuta a costruire slancio. Focalizzati sul processo e non sul risultato può valorizzare ogni passo del percorso. Festeggiare i piccoli successi lungo la strada, anche se sembrano insignificanti.
A fare da cornice a queste strategie è necessario affrontare la paura del fallimento. Sbagliare è parte del processo di apprendimento e, pertanto, è necessario abbandonare il perfezionismo e accettare che fare errori è normale. Ma non solo. Parlare con amici, colleghi o un terapeuta può aiutare a mantenere la motivazione. Avere qualcuno che sostiene ed incoraggia può fare la differenza nei momenti di difficoltà.
In conclusione, cambiare è certamente difficile, soprattutto quando si è bloccati in schemi di procrastinazione e autosabotaggio. Tuttavia, è importante ricordare che il cambiamento è possibile. La chiave sta nell’adottare un approccio graduale, realistico e compassionevole verso se stessi. Con la giusta strategia e un impegno costante, è possibile spezzare il circolo vizioso della procrastinazione e iniziare a muovere i primi passi verso una vita più soddisfacente e in linea con i propri desideri. Affrontare le proprie paure, accettare l’imperfezione e riconoscere il valore di ogni piccolo progresso sono aspetti cruciali per superare la procrastinazione e gli autosabotaggi. È un percorso che richiede tempo, ma che può condurre a una maggiore consapevolezza di sé e a un autentico cambiamento.